L’odore del mare e della brezza marina è forse uno dei miei preferiti, mi ricorda quando scendendo dalla macchina, appena arrivati in una località marina, era il primo segno di una vacanza appena iniziata.
Ma in profumeria come si fa a ricreare l’odore della brezza marina?
Ebbene la risposta è il Calone.
Fu scoperto durante delle ricerche sulle molecole derivate da alcuni ansiolitici come il Valium.
Tre chimici (John J.Beereboom, Donald P. Cameron e Charles R. Stephens) che stavano lavorando per conto dell'azienda farmaceutica statunitense Pfizer, si imbatterono in una molecola con un forte odore di “foglie fresche, verde, che ricordava il melone”.
La Pfizer decise di deporre il brevetto nel 1966 per questa molecola che evocava «un odore di mare con sentori bagnati carichi di iodio e ossigeno» che venne poi ribattezzata Calone.
Durante i successivi vent'anni il Calone rimase un ingrediente di profumi del tutto marginale, banalmente usato negli accordi floreali per ricreare l'odore del mughetto. Proprio quando il brevetto scadde il Calone entrò nella sua epoca d'oro: gli anni Novanta.
In questa favolosa epoca nascono grandi profumi ispirati al mare, ancora oggi di enorme successo. E tutto partendo da un solo ingrediente: il Calone, "capostipite" di un'intera nuova famiglia olfattiva: quella delle fragranze acquatiche.
Per concludere eccovi alcuni esempi di fragranze "Cult" all'essenza di mare:
Cool Water - Davidoff - 1988 (lui)
Dott.ssa Federica D’Incà - COSMAST Master in Scienze e Tecnologie Cosmetiche
“Ogni donna ha il diritto di essere bella” - Elizabeth Arden