La Vitamina C è uno di quegli attivi che in cosmesi sono come un ottimo pezzo di vestiario, non passa mai di moda!
Le sue funzioni sono molteplici: innanzitutto è un potente antiossidante e viene utilizzata spesso nelle formule in combinazione con la vitamina E (tocopherol, tocopheryl acetate) in quanto questi due antiossidanti sono in grado di proteggersi e rigenerarsi a vicenda.
A livello cutaneo manifesta un effetto antimelanogenico (inibisce la formazione delle macchie cutanee) ed inoltre stimola la biosintesi del collagene, proteina strutturale del tessuto connettivo.
Gli impieghi in formulazioni cosmetiche della vitamina C sono immensi grazie all’elevata efficacia di questa molecola che garantisce, con un utilizzo frequente e rigoroso, una pelle più luminosa, ridensificata, tonica ed elastica.
Ed ora alcune BonPils sulla vitamina C:
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La vitamina C pura (ascorbyc acid) è idrosolubile, come molti suoi derivati utilizzati in ambito cosmetico (sodium ascorbyl phospate, Magnesium ascorbyl phospate e sodium ascorbyl glucoside). La vitamina C in queste forme è un antiossidante molto potente e reagisce prepotentemente con l’ossigeno causando spesso il viraggio di colore (a bruno) della formula in cui è contenuta.
- Negli anni sono stati creati dai laboratori dei derivati della Vitamina C liposolubili come l’ascorbyl tetraisopalmitate e l’ascorbyl isostearate che si presentano sotto forma oleosa ed estremamente stabili.
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In commercio si trovano entrambe le forme di Vitamina C (idrosolubile e liposolubile) in maniera equiparata.
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Per le emulsioni la scelta della tipologia di Vitamina C è a discrezione del brand o del formulatore cosmetico, anche se i derivati lipofili sono solitamente preferiti in quanto sono meno reattivi rispetto a quelli acquosi e permettono un inserimento in formula in percentuale più alta senza causare instabilità e fenomeni di imbrunimento all’emulsione.
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Nel momento in cui il colore delle crema o del siero virano verso il colore bruno significa che la Vitamina C si è ossidata e che non può più esercitare le sue funzioni a livello cutaneo.
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Ultimamente in commercio si trovano molte polveri alla Vitamina C 100% da aggiungere alla propria crema idratante per arricchirla. Queste polveri altro non sono che le forme idrofile come il sodium ascorbyl phospate che si sciolgono bene nella porzione acquosa della crema o del siero prima dell’applicazione. Questo è un’ottima maniera per prevenire i fenomeni di instabilità che portano con il tempo all’imbrunimento, proprio perché è un inserimento espresso.
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Nell’applicazione di un siero o una crema a base di Vitamina C i risultati sulla riduzione delle macchie sono visibili dopo circa un paio di mesi di applicazione costante, mattina e sera, mentre la pelle appare più luminosa e compatta dopo poche settimane.
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La vitamina C è adatta infine a tutti i tipi di pelle e non ha controindicazioni particolari.
Dott.ssa Federica D’Incà - COSMAST Master in Scienze e Tecnologie Cosmetiche
“Ogni donna ha il diritto di essere bella” - Elizabeth Arden