Ho conosciuto Chiara nel 2018 e ho capito subito che era una testa piena di idee, di amore e rispetto incondizionato per il suo territorio. Negli anni ho visto l’evoluzione della sua filosofia di sostenibilità e di bellezza sino allo sviluppo e al lancio di Bonel Botanicals: un brand fresco, giovane, sostenibile e clean.
La passione di Chiara in tutto quello che fa è così tangibile che mi piacerebbe farla assaporare anche a voi attraverso questa intervista.
Ciao Chiara, come ti è venuta in primis l’idea di mettere l’aria di Misurina in un airless e di venderla?
Ricordo che lessi la notizia di una bambina (asmatica) a cui fecero respirare l’aria di Misurina in una bombola durante un viaggio che l’avrebbe portata a curarsi in Inghilterra. Ho sempre saputo che l’aria di Misurina era speciale e quindi ho voluto semplicemente “materializzarla”. Gli intenti erano molteplici: promuovere la mia terra, proporre una nuova esperienza e sensibilizzare il pubblico su un tema vitale come l’inquinamento atmosferico.
Misurina, oltre ad essere un paese di montagna incantevole con il suo grande lago, offre alloggio e trattamento a moltissimi bambini e adolescenti affetti da asma, questo grazie al suo microclima e ad un’aria a bassa densità e senza allergeni. Hai trovato un riscontro anche fuori da Misurina?
Sì, persone e aziende si sono scoperte molto interessate all’iniziativa. Al momento il mio mercato principale resta l’Italia con progetti B2B ma i clienti che la scoprono nel mio store di Misurina sono davvero di tutto il mondo, asiatici in primis (Cina, Corea del Sud, Giappone).
L’aria di Misurina è un ottimo punto di partenza, ma poi hai avuto un’intuizione e hai rivolto la tua attenzione allo studio dell’alga elodea che popola i laghi di Misurina e d’Antorno, come hai avuto il presentimento che questa pianta potesse avere questo grande potenziale?
Sono sempre partita dal mio territorio. Osservavo che ogni anno queste piante crescevano copiose nei due laghi e che puntualmente un battello veniva in loco per “eliminarle”. Così ho pensato di inserirmi in questo ciclo e recuperare lo scarto in economia circolare. Partendo dalla convinzione che, se l’aria è pura, è un intero ecosistema a funzionare alla perfezione, mi sono detta: analizziamo questa alga.
Non tutti sanno ma le piante acquatiche hanno poteri ossigenanti e di fotosintesi alla pari degli alberi e pertanto contribuiscono a pieno titolo alla purezza del paesaggio di Misurina.
L’amore, il rispetto e la gratitudine che provi per il tuo territorio e per le sue incredibili caratteristiche curative è tangibile, mi chiedo come vivano gli abitanti di Misurina quello che stai facendo con l’aria e con l’alga del lago.
Ho riscontrato partecipazione ed entusiasmo nel mio territorio. Seguono con interesse i progetti e non sanno mai cos’altro potrebbe uscire dalla mia mente creativa!
Hai qualche nuovo progetto in mente?
A dire il vero sì. In primis per la linea ELODEA è previsto a primavera il lancio di un’intera gamma cosmetica. Poi, sul fronte aria di Misurina ho due progetti in ballo ma per scaramanzia preferisco procedere in silenzio. = )
Sappiamo che stai facendo moltissime ricerche sulle proprietà dell’alga Elodea, come sta andando? Cosa hanno scoperto di interessante i ricercatori?
Al momento è in corso la stesura di una tesi in Farmacia Applicata presso l’Università di Padova, il tesista ha avuto modo di testare diverse tipologie di estratto e valutare le performance. Al momento è emerso che l’Alga Elodea possiede delle proprietà sia antiossidanti che idratanti, sono in attesa io stessa di conoscere i risultati ottenuti con quest’ultimo lavoro sperimentale.
I valori che persegui sono quelli della naturalità, dell’appartenenza territoriale, della sostenibilità e della bellezza che nasce soprattutto dal nostro interno, la tua quotidianità rispecchia questi valori?
Certo, non potrei perseguire un progetto imprenditoriale non credendo in primis al messaggio che trasmetto. Credo fermamente nella forza della natura e nel suo potere ancestrale di donarci equilibrio e benessere. Mi ritengo fortunata ad essere nata e cresciuta nel mio territorio. Le Dolomiti, la montagna, ti forgiano nel corpo e nello spirito. In ogni azione, da una passeggiata nel bosco all’affacciarsi al balcone, comprendi che una Logica più grande ci circonda e che bisogna trattarla con rispetto.
La tua linea Bonel Botanicals al momento vanta tre ottimi profumatori ambiente con annessi concentrati per i vaporizzatori, delle magnifiche candele profumate, un sacchetto al fieno dolomitico, un sapone all’argilla verde e una crema viso antiage…cosa ci aspetta per il 2021?
Al momento sto lavorando all’intera linea cosmetica ELODEA.
L’estate scorsa, dopo aver registrato il primo estratto naturale al mondo a base di Elodea Canadensis e lanciato in commercio la crema viso antiage, ho voluto valutare con attenzione la percezione del pubblico.
Devo dire che ho avuto un riscontro immediato e molto positivo. Sono felice dei feedback ricevuti dai miei clienti e proprio da qui sono partita per la creazione di ELODEA Skincare.
La linea comprenderà un’acqua micellare, un siero, una maschera viso, un olio da massaggio e altri prodotti per il corpo. L’ingrediente protagonista sarà sempre l’alga che cresce ai piedi delle Tre Cime ma oltre all’Elodea nelle formulazioni saranno presenti altri estratti naturali autoctoni nonché l’acqua di Misurina, regolarmente registrata come cosmetico e dal pH neutro.
Sono molto curiosa dello sviluppo di questa linea e in particolare dell’utilizzo dell’acqua di Misurina al suo interno…non vedo l’ora di assistere al lancio dei nuovi prodotti! Ma dimmi, avendo tu fatto altri lavori nella vita, quando è nata questa passione per il mondo beauty e per la bellezza in generale?
A dire il vero credo che il tutto sia nato in modo molto progressivo e naturale. Quando decisi di fondare Bonair Misurina il mio intento era quello di raccontare le virtù di un luogo attraverso l’elemento più puro ed etereo, l’aria. Esplorando successivamente nuove possibilità ho creduto che il mondo beauty potesse esprimere al meglio la mia visione. La cosmesi è un settore magico dove ciascun brand con la propria etica e idea può accompagnare il cliente in un vero percorso di bellezza e benessere. Io nel mio piccolo ho conciliato il potere terapeutico delle Dolomiti con i suoi elementi di origine e sono convinta che proprio l’origine dei prodotti sarà nel futuro la leva più importante.
A questo punto la domanda è lecita…qual è la tua beauty routine ed il tuo modo di sentirti bene con te stessa? E di quale prodotto non faresti mai a meno?
Ho una beauty routine piuttosto semplice. Sarei pigra ma mi sforzo nelle cose basilari e che mi fanno bene. La sera, prima di cena, di norma è il momento in cui mi dedico più a me stessa. Rimuovo il make-up (anche se leggero) e procedo con la detersione del viso, latte, tonico e una buona crema idratante.
Cerco infine di ritagliami sempre 10 minuti per un massaggio al viso, mi rilassa e la pelle appare visibilmente più luminosa.
Fra le mie varie passioni sono anche tecnico del massaggio olistico-sportivo. Durante il primo lockdown ho scoperto gli esercizi di auto-trattamento facciale e me ne sono innamorata tanto da sviluppare una vera e propria pratica personale che consiste in piccole pose yoga e massaggi che coinvolgono testa, volto e collo. È un momento estremamente rilassante e i suoi benefici mi accompagnano per tutta la giornata.
Sicuramente non potrei fare a meno di un’ottima crema idratante. Ho la pelle piuttosto secca e sensibile quindi il senso di piacere che provo appena mi applico la crema è indescrivibile.
Hai mai avuto qualche problema cutaneo in passato e come l’hai risolto?
Come tutte le persone dai capelli rossi la mia pelle è molto chiara e sensibile al sole. Mi è capitato spesso in passato di scottarmi e per questo non dimentico mai di proteggermi, soprattutto in estate.
Cerco di applicare un filtro protettivo sempre, anche in inverno, e personalmente mi trovo molto bene con il fluido minerale Avène a protezione 50 che applico spesso al posto del fondotinta.
Al momento il tuo brand si trova principalmente online, ma se dovessi decidere di vendere Bonel Botanicals all’interno di uno store fisico dove ricadrebbe la tua scelta personale?
Tra i miei piani esiste già la volontà di sviluppare un progetto di distribuzione sia in Italia che all’estero. Immagino i prodotti Bonel Botanicals in esclusivi saloni di bellezza e Spa ma anche nelle profumerie green o di nicchia. Credo molto anche nelle catene come Douglas e Sephora. Hanno forza-vendita, pubblico differenziato e affiliato e un’eccellente ricerca. Sono realtà esperienziali in cui, accanto ai grandi nomi del beauty, è facile trovare giovani realtà emergenti o brand poco noti in Europa ma forti in altre parti del mondo. Un’opportunità che mi auguro di vivere in futuro.
Dott.ssa Federica D’Incà - COSMAST Master in Scienze e Tecnologie Cosmetiche
“Ogni donna ha il diritto di essere bella” - Elizabeth Arden