Oggi parliamo di un problema che affligge tantissime persone, la pelle grassa.
La pelle grassa si presenta lucida a causa dell’eccessiva secrezione di sebo e solitamente si nota anche la presenza di:
- comedoni aperti (punti neri)
- comedoni chiusi (comuni brufoli)
La pelle grassa necessita di un protocollo cosmetico appropriato per alleviare i segni di questa condizione che negli stati avanzati può portare anche a disagi di natura psicologica e sociale.
Vediamo quindi insieme cosa si può utilizzare e cosa invece è meglio evitare.
COSA UTILIZZARE
Sono ottimi tutti i derivati vegetali con proprietà antiseborroiche come l’agrimonia, l’ortica, l’alianto, labardana, l’acetosella, l’elicriso, l’uva ursina, l’iperico ed il thè.
È consigliabile anche l’utilizzo di tonici o maschere a base di acido salicilico (meglio evitarlo invece nel periodo estivo in concomitanza con l’esposizione solare), acido glicolico e acido lattico che possiedono un’attività cheratolitica, quindi promuovono l’esfoliazione dello strato corneo e il rinnovamento cutaneo. Se la concentrazione di acidi è molto elevata è meglio limitare il trattamento ad una volta a settimana.
Ricordatevi di non esporvi alla luce solare quando avete in posa queste maschere o nelle ore immediatamente successive, se lo fate, utilizzate una protezione solare.
Ottimo anche l’utilizzo dei PHA come l’acido lattobionico che ha un triplice vantaggio: possiede un’azione cheratolitica, un’azione idratante ed una antiossidante ed è privo dei potenziali effetti irritanti propri degli acidi comuni.
Per garantire anche un’azione efficace nei confronti della flora batterica cutanea si possono inserire sostanze che contrastino le forme più lievi di acne e che abbiano una potenziale attività antimicrobica come l’acido azelaico.
Anche la niacinamide (vitamina B3) è un ingrediente perfetto per questo tipo di pelle in quanto fornisce idratazione proteggendo la barriera idrolipidica e favorisce l’uniformità cutanea. Spesso troviamo questa molecola combinata con lo Zinco la cui azione è seboregolatrice.
Per contrastare l’effetto lucido è possibile anche ricorrere ad alcune polveri opacizzanti con azione sebo-assorbente come il caolino, l’amido di mais e le maschere a base di argilla.
COSA EVITARE
Sarebbe meglio evitare tutti gli ingredienti aggressivi come gli scrubanti meccanici e la detersione frequente con detergenti troppo aggressivi, in quanto potrebbero apportare una condizione di ulteriore stress per la pelle, la quale risponderebbe secernendo ancora più sebo per proteggersi.
Ricordate, il metodo migliore per prendersi cura della nostra pelle è ascoltarla sempre!
Dott.ssa Federica D’Incà - COSMAST Master in Scienze e Tecnologie Cosmetiche
“Ogni donna ha il diritto di essere bella” - Elizabeth Arden