A inizio settembre si è svolta nei boschi di Misurina un’importante sessione di Terapia Forestale in seno alla campagna di ricerca condotta da CAI e CNR attraverso l’istituto di BioEconomia (Cnr-Ibe).
Il progetto, in corso da qualche anno su scala nazionale, ha due finalità:
- Raccogliere, attraverso l’immersione in foresta, dati fisiologici dei partecipanti alle sessioni.
- Qualificare aree di particolare pregio boschivo-naturalistico (in questo caso Misurina) come “Stazioni ufficiali di Terapia Forestale”.
L’obiettivo ultimo vede la presentazione dei risultati raggiunti all’Istituto Superiore di Sanità per rendere nel breve futuro prescrivibile dal Sistema Sanitario Nazionale la Terapia Forestale in Italia.
Ma cosa significa davvero “Terapia Forestale” e quali benefici comporta? Scopriamolo subito!
L’uomo e la Foresta - un binomio ancestrale
L’essere umano ha vissuto per migliaia di anni nella natura evolvendosi in equilibrio con essa. Negli ultimi due secoli, a seguito dell’urbanizzazione forzata, si è interrotto questo legame millenario comportando condizioni di stress e squilibri rilevanti nel nostro organismo.
Per Terapia Forestale si intende dunque una profonda immersione nella natura attuata attraverso una metodologia esperienziale che stimola l’attenzione consapevole della mente, dei 5 sensi e delle sensazioni corporee in relazione al contesto naturale della foresta. La pratica guidata include l’osservazione dei particolari di un bosco, la sua luce, i suoi colori, l’ascolto dei suoni, il respiro dei suoi profumi, lo stabilire un contatto con le piante e con la terra.
I benefici della Foresta Terapia
L’immersione in ambienti forestali ha dimostrato di produrre benefici diretti sulla salute umana. Tali benefici riguardano principalmente la sfera psicologica (processi mentali, stress, ansia ed emozioni), i processi cognitivi e la vita sociale (abilità, comportamento, stile di vita). Dal punto di vista fisiologico, sono emersi effetti significativi per quanto riguarda il miglioramento delle funzioni cardiovascolari e degli indici emodinaminci, metabolici, immunitari, infiammatori, ossidanti.
Sulla base di questi studi CAI e CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) hanno attivato una campagna-ricerca individuando in Italia, fra Alpi e Appennini, i siti ove realizzare delle Stazioni di "Foresta Terapia" coinvolgendo nella sperimentazione oltre 1.000 volontari.
Il 5 settembre 2022 a Misurina ha avuto luogo proprio una di queste giornate ove 22 partecipanti hanno seguito l'iter di una sessione sperimentale con monitoraggio dei parametri fisiologici (HRV-saturazione) pre e post immersione.
Misurina - Nascita di una Stazione di Terapia Forestale
Siamo in Cadore dove la sezione CAI di Auronzo, in collaborazione con la sezione CAI di Domegge, ha individuato a Misurina il sito da proporre per la locale Stazione di Foresta Terapeutica.
Misurina, Perla delle Dolomiti, è un suggestivo lago ai piedi delle Tre Cime e sede dell’unico centro per la cura e riabilitazione delle malattie asma-bronchiali in Italia (Istituto Pio XII). Quale migliore luogo per immaginare una stazione terapeutica fra i boschi.
È così che nell’estate 2022, il Dott. Giovanni Margheritini - Vicepresidente del Comitato Scientifico CAI - si immerge nelle foreste attorno a Misurina iniziando a monitorare l’ambiente secondo una serie di parametri.
Inizia la cosiddetta “Campagna-Misura”: una misurazione della concentrazione dei composti volatili presenti nell’area di indagine - fra essi B-VOC (composti organici emanati dalle piante, es. terpeni) e A-VOC (composti volatili antropogenici, es. benzene).
Gli elementi per la qualificazione sono stati i seguenti:
- luglio 2022 - visita per inquadramento ambientale e raccolta dati sulle emissioni tramite fotoionizzatore;
- agosto 2022 - raccolta ulteriori dati sulle emissioni e definizione tracciato di Terapia Forestale;
- 05 settembre 2022 - sessione sperimentale con raccolta dati fisiologici e ambientali.
Anagrafe del Sito:
Comune: Auronzo di Cadore (BL)
Responsabile: Chiara Bonel - Fondatrice di Bonel Misurina
Accompagnatori: Flora Fedon e Luisella Deppi - Sez. CAI Domegge di Cadore
Terapeuta: Dott. Pasquale Costigliola - Psicologo e Psicoterapeuta
Partenza: Misurina c/o Chalet Alpenrose
Percorso TF: in direzione Rifugio Col De Varda il tracciato si snoda lungo il sentiero denominato secondo giro del lago - percorribile da persone con mobilità normale senza nessuna difficoltà.
Effetti Biologici: il sito risulta idoneo in particolar modo per l'incidenza di β-pinene ad effetto antinfiammatorio, antiossidante, antidepressivo e antiproliferativo.
Assetto forestale
Misurina è caratterizzata in prevalenza dalla presenza di conifere, in particolare larice, abete bianco e pino cembro - una composizione forestale particolarmente idonea per:
- la prevalenza di aghifoglie che garantiscono un buon mix di BVOC;
- la distribuzione arborea che garantisce assetti forestali aperti e luminosi;
- il basso impatto di pollini e allergeni.
I risultati fisiologici sui volontari si vedranno solo a seguito delle analisi da parte dei ricercatori. Nel mentre gli sviluppi sul progetto nazionale sono visionabili nel volume 2 "TERAPIA FORESTALE" scaricabile gratuitamente cliccando questo link.
Nel breve futuro c'è la certezza che Misurina diventerà una stazione qualificata per la Foresta Terapia in Italia ... e noi non vediamo l'ora di conoscerne l'evoluzione!
1 commento
Bellissima esperienza il 5 settembre scorso. Complimenti agli organizzatori e accompagnatori