
La Profumeria nel 1800
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Continuiamo oggi con la storia della profumeria e vediamo insieme quali cambiamenti di scenario si sono verificati nel XIX secolo.
In questo secolo l’igiene ritrova il suo posto primario nella quotidianità delle persone tanto che sono installati anche i primi bagni interni alle abitazioni e le pratiche di pulizia personali vengono insegnate sin dalla tenera età.
Il sapone profumato diviene il primo gesto di profumazione accessibile anche alle classi minori. Tra gli altri prodotti della profumeria di questo secolo troviamo le acque di colonia e di lavanda, delle lozioni profumate e i classici oli e unguenti profumati.
Le eau de toilette, già presenti nel mercato, erano destinate per lo più ad essere aggiunte in piccola percentuale all’acqua utilizzata per lavarsi ed i concentrati di profumo (molto preziosi e costosi) erano versati sui fazzoletti da taschino dai borghesi.
L’evoluzione in campo medico dissolse qualsiasi credenza che il mal’odore fosse il veicolo dei microorganismi patogeni e da questa scoperta il profumo assumerà d’ora in avanti solamente un carattere edonico e voluttuario.
In questo scenario nascono le prime case di profumeria celebri per l’epoca come Piver (1774) e Guerlain (1828).
Anche l’utilizzo delle materie prime subisce una vera e propria rivoluzione quando si scoprì che alcuni odori propri di materie prime naturali potevano essere riprodotti tramite la sintesi chimica! Le prime molecole di sintesi chimica sono state la vanillina (1874) che replicava appunto l’odore di vaniglia e la coumarina (1874).
L’implementazione nella scoperta di nuove molecole odorose sia naturali che di sintesi unita all’utilizzo puramente edonistico della profumeria porta ad una crescita esponenziale di questa industria e alla nascita anche di nuove famiglie odorose in linea con i gusti della società dell’epoca: è il caso dei profumi “orientali” con una nota di testa di bergamotto ed un fondo di vaniglia, della famiglia de “fougères” con un accordo di coumarina, geranio e lavanda.
In questo scenario l’arte della profumeria esce dalle piccole botteghe artigianali ed entra di prepotenza negli scaffali dei grandi magazzini e dei bazar della profumeria con flaconi elaborati, preziosi e molto costosi.
Dott.ssa Federica D’Incà - COSMAST Master in Scienze e Tecnologie Cosmetiche
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