Questa settimana termineremo la storia della profumeria ripartendo dai ruggenti anni 20, in cui la vera rivoluzione nel mondo della profumeria è l’ingresso delle case di moda! I grandi stilisti iniziano a vedere il potenziale di questo settore e ad associare il proprio nome a delle fragranze.
Il primo stilista che lancia un profumo fu Paul Poiret con Le Parfum de Rosine, in onore della figlia.
La più celebre casa di moda che si cimenta, in questo momento storico, nella commercializzazione di profumi è stata senz’altro Chanel con Gabrielle Chanel, più nota come Coco Chanel che nel 1921 lancia l’iconico Chanel N°5!
Ecco una piccola serendipity del mondo della profumeria: Chanel N°5 è opera del naso Ernest Beaux che su commissione della stilista produsse dieci prototipi di profumo numerati dall’1 al 5 e dal 20 al 24. Chanel scelse il numero 5, quello “sbagliato”, infatti la boccetta conteneva una creazione in cui erroneamente un assistente di Beaux aveva aggiunto una dose maggiore di aldeide, una materia prima innovativa che imprimeva nuove caratteristiche alle note floreali contenute nel prototipo N°5 di Chanel. Il resto è storia ed oggi Chanel N°5 è uno dei profumi più iconici della storia della profumeria.
In questo momento nel mondo della profumeria gareggiano due titani, uno è rappresentato dagli stilisti che approcciano questo mondo sempre più a fondo e sempre con più referenze mentre dall’altra ci sono i proprietari delle case essenziere come Coty, Guerlain e Caron che accolgono la sfida ed incrementano anch’essi i lanci annuali di fragranze.
La sfida è incalzante sino all’avvento delle guerre mondiali, dove il settore viene messo in crisi, ad esempio gli stabilimenti di Guerlain furono bombardati durante i combattimenti e la produzione fu interrotta per un lungo periodo di tempo.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale il desiderio di rinnovamento è tangibile e tocca anche la profumeria sia sul piano commerciale che sul piano olfattivo.
Sul piano commerciale si implementano ulteriormente gli ingressi delle grandi case di moda che desiderano diversificare i loro mercati come Christian Dior che lancia Miss Dior il 12 febbraio 1947, lo stesso giorno della sfilata della prima collezione.
Oppure Balmain che un anno dopo la fondazione lancia nel 1947 Vent vert, o Givenchy con la creazione di un profumo per Audrey Hepburn nel 1957.
Il profumo diventa sempre di più una referenza fondamentale della casa di moda cui oltre a tessuti e modelli si associa anche a precisi sentori e fragranze che devono soddisfare le caratteristiche del pubblico della marca.
Le case di moda iniziano a porsi la questione della composizione tecnica delle loro fragranze e alcune, le più avvenieristiche, ingaggiano un naso compositore facendo nascere così la figura del Parfumer Maison che lavora solo lavora esclusivamente per un brand, del quale diventa l’entità essenziale partecipando anche all’attività di comunicazione, marketing e strategia di mercato.
Dott.ssa Federica D’Incà - COSMAST Master in Scienze e Tecnologie Cosmetiche
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